Pioltello, 19 giugno 2019 – Riapre finalmente dopo anni il bar della Besozza: l’area ricreativa del Parco della Besozza, che comprende oltre al bar anche il porticato, le griglie ed i bagni, è stata consegnata in gestione alla società Ma.Ma srl, vincitrice del bando del Comune.

In pochi giorni il nuovo operatore, che gestisce anche il music restaurant Pelledoca in via Forlanini a Milano, ha provveduto ad imbiancare i locali, pulire la roggia che attraversa l’area ed a recintare gli spazi, con l’obiettivo di inaugurare il nuovo esercizio - “Il bar che vorrei” - appena terminati i lavori e le ultime verifiche. Tra gli obiettivi dichiarati, un’area dedicata alla ricreazione dei cani ed il noleggio di biciclette e di griglie.

In prospettiva, il bando consente al gestore molte altre attività tra cui la ristorazione, attività sportive quali il tiro con l’arco ed il minigolf, eventi musicali e feste compatibili con il contesto naturalistico del Bosco e con la vicinanza al quartiere Malaspina. Attività che si integreranno con le manifestazioni di successo promosse negli ultimi anni dall’Amministrazione Comunale, tra cui “Quattro zampe in Besozza”, “Bimbimbici”, “A spasso per i parchi”, “Famiglie in fattoria”, “Corro per Elio”, l’osservazione degli animali del Bosco e gli incontri estivi degli scout.

«Con questa nuova gestione, confidiamo di restituire alla città uno dei suoi luoghi più belli, già frequentato quotidianamente da sportivi ed amanti della natura. La riapertura del bar e dei servizi annessi rende il Parco più accogliente, ordinato e sicuro, alla misura di famiglie e bambini – ha spiegato l’assessore All’Ambiente, Agricoltura e Parchi Giuseppe Bottasini –. E quanto più i pioltellesi si abitueranno a considerarlo il “loro” Parco, tanto più il Parco crescerà in bellezza ed ospitalità. A questo scopo stiamo rivedendo le regole del Parco, da far conoscere a tutti i frequentatori attraverso una nuova cartellonistica, per evitare fastidi a chi vuole viverlo in serenità. Colgo l’occasione – ha concluso l’assessore Bottasini – per ringraziare la Protezione Civile di Pioltello, per aver garantito negli ultimi anni il presidio del Parco della Besozza con il lavoro costante, umile e prezioso dei suoi volontari, cui va il plauso di tutta la città. Vorrei infine dedicare questa ripartenza della Besozza a due nostri concittadini non più tra noi: Giovanni Rizzi, tra i primi a credere a questa realtà e cui abbiamo intitolato la terrazza che guarda sul Parco, e Ruggero Tagliaferri, che della Besozza è stato il più recente cantore con le sue incredibili fotografie».

Il Parco della Besozza si estende su 41 ettari di verde, ospita un Bosco autoctono con oltre 20.000 alberi e una rete di fontanili, che favoriscono una grande biodiversità. Qui, per esempio, nidificano martin pescatori, civette, gufi e aironi, c’è una grande ricchezza di animali anfibi, piccoli mammiferi e insetti.

Ufficio Stampa Comune di Pioltello

Stefano Ferri

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