Descrizione
All'alba di martedì 7 giugno la Polizia locale di Pioltello ha eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere e una agli arresti domiciliari a carico di sei uomini, due italiani e quattro nordafricani, accusati di spaccio di sostanze stupefacenti con le aggravanti della recidiva, del concorso e dello sfruttamento di minori per l'attività criminale. Gli arresti sono stati effettuati a Pioltello, Melzo e Brugherio. Durante le perquisizione delle abitazioni dei fermati, oltre a quelle di altri tre soggetti indagati a vario titolo, sono stati rinvenuti e sequestrati denaro e droga per un valore complessivo di oltre 50mila euro, in particolare 15mila euro in contanti, 300 grammi di cocaina, 800 grammi di hascisc e 1 chilogrammo di marijuana insieme con telefoni cellulari utilizzati per l'attività di spaccio e bilancini di precisione.
Il blitz è arrivato al termine di una lunga attività di indagine, durata oltre un anno, condotta dalla Sezione di polizia giudiziaria di Pioltello. L'operazione di martedì mattina denominata "110 Satellite", alla quale hanno preso parte 60 agenti, si è svolta in collaborazione con i comandi di Polizia Locale dei Comuni aderenti al “Patto per la sicurezza Martesana” - Brugherio, Centro Martesana, Melzo, Segrate - e il supporto dell'unità cinofila della Polizia Locale di Rozzano.
«Si tratta di un'operazione particolarmente complessa e significativa perché ha consentito di individuare non soltanto i venditori ma anche a un livello superiore i fornitori e i leader del sodalizio criminale – ha spiegato il Comandante Mimmo Paolini – l'indagine è nata in seguito a un'altra operazione che aveva consentito di individuare un'area di spaccio frequentata anche da minori. Le attività successive, supportate da apparecchi di videosorveglianza tra cui varchi di lettura targhe e foto-trappole, oltre 20mila ore di intercettazioni telefoniche, un intenso lavoro di intelligence sul territorio e anche il prezioso sostegno della cittadinanza, hanno consentito di individuare la “piazza di spaccio” che era attiva nel quartiere Satellite, anche sfruttando impropriamente la presenza dei ponteggi dei cantieri del “Bonus 110” per eludere i controlli». Le sei persone arrestate sono state associate ai carceri di Milano San Vittore e Lecco.
«Ringrazio il Comandante, le donne e gli uomini della Polizia Locale per il lavoro che svolgono quotidianamente e per l'impegno e la professionalità che dimostrano in operazioni complesse come questa, che pochi comandi di Comuni della nostra dimensione in Italia riescono a fare – ha sottolineato la Sindaca Ivonne Cosciotti – si tratta di un segnale chiaro e importante: in questa città nulla viene sottovalutato e da un semplice controllo può nascere un'indagine importante come questa. Al Satellite sta avvenendo una delle più grandi ristrutturazioni edilizie in Italia attraverso il “Bonus 110” - ha continuato la Sindaca – ma oltre a questa riqualificazione estetica stiamo portando avanti una rigenerazione sociale, che non può che passare dal rispetto della legalità».
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Ultimo aggiornamento: 10 giugno 2022, 11:13