Descrizione
Pioltello, 19.11.24 – Da semplice “Comune” a… “Città”. Il 19 novembre 1999 l’allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, firmava il decreto che rendeva Pioltello una “Città” e a 25 anni di distanza l’Amministrazione comunale ha deciso di celebrare questo “compleanno” speciale con una serie di iniziative.
Nel giorno dell’anniversario, in sala consiliare, la sindaca Ivonne Cosciotti e la Giunta insieme ai membri del Consiglio comunale hanno accolto i dipendenti e una delegazione di classi della primaria, in rappresentanza di entrambi gli istituti comprensivi cittadini, per festeggiare insieme e per mostrare in anteprima i due video realizzati per l’occasione: uno istituzionale in cui si ripercorrono le tappe che hanno portato Pioltello a diventare “Città”, e uno animato rivolto ai bambini più piccoli, che verrà mostrato nelle scuole cittadine.
Inoltre, nei prossimi giorni a tutti gli alunni verranno consegnate in omaggio delle matite ecosostenibili, contenenti i semi di quattro tipi di fiori, fornite da Cogeser: un dono simbolico per i cittadini di domani. «Voi siete il futuro di Pioltello, alla vostra generazione va il compito di rendere ancora più bella la nostra città – ha dichiarato la sindaca Ivonne Cosciotti, rivolgendosi agli alunni presenti – Come avete visto, stiamo rifacendo Villa Opizzoni, la ex scuola di Limito, ma questo non basta, dovrete fare la vostra parte». E parlando della storia della città, la sindaca ha sottolineato: «Se pensiamo che negli anni ‘50 Pioltello aveva poche migliaia di abitanti, a quanto è cresciuta velocemente, ci rendiamo conto di come i politici del tempo avevano dovuto ridefinire e progettare la città. Con quel titolo si chiude un periodo storico, quello in cui eravamo un Comune, ma se ne è aperto un altro in termini di modernità, sostenibilità e servizi». La sindaca ha poi ringraziato tutti i dipendenti «che ogni giorno lavorano per una città migliore», le partecipate del Comune e le associazioni per il loro contributo fondamentale.
25 ANNI DI CAMBIAMENTI
Nel video istituzionale, così come nell’ultimo numero dell’informatore comunale “Info Pioltello” distribuito in tutte le case, vengono sottolineati i numerosi cambiamenti, in alcuni casi davvero epocali, a cui Pioltello è andata incontro in questi 25 anni.
Ecco alcuni di quelli più significativi: l’interramento dell’elettrodotto (2001) e della Cassanese (2016), l’inaugurazione di nuove strutture strategiche per il territorio come il Comando della Compagnia dei Carabinieri (2021), il Polo sanitario “Don Franco Maggioni” (2012), il Polo catastale della Martesana (2008), e di altre sovracomunali come il cinema multisala (2001), la nuova stazione di porta (2007) e la piscina all’aperto (2001).
Da sottolineare anche i servizi che si sono aggiunti, dal centro di raccolta rifiuti (2020) alla nuova biblioteca (2011) e il Centro di Aggregazione Giovanile (2011), ai molti investimenti sugli edifici scolastici. Focus anche sull’ambiente, con tantissime aree verdi in più: Parco delle Cascine (2020), Parco della Besozza (2003), i molti parchi cittadini e la rete di 45 km di ciclabili Ciclò.
Infine, le innumerevoli iniziative culturali e sociali: il premio ai cittadini e alle associazioni meritevoli con le Benemerenze civiche (dal 1998), e agli sportivi che si distinguono con “Sportivi & Vincenti” (dal 2005). E poi le feste cittadine, il Decidilo Tu coi progetti scelti dai cittadini, i circuiti nazionali come Piano City, Bookcity, la Festa della Musica, JAZZMI e il Giro HandBike.
IL PERCORSO VERSO LA CITTÀ
La richiesta di diventare Città fu inoltrata dal sindaco dell’epoca, Mario De Gaspari, anch’egli presente alla cerimonia. L’iter prevede che la richiesta venga inviata al Ministero dell’Interno e, se accolta, viene poi firmata dal Presidente della Repubblica. Per ottenere la concessione del titolo, è necessario dimostrare di possedere vari requisiti, come una certa “autosufficienza” per quanto riguarda i servizi fondamentali per i propri abitanti (scuole, trasporti), e una storia documentata e radicata nel territorio. Stelio Stelvi, storico dirigente comunale allora in forze al settore Cultura e nominato cittadino benemerito nel 2007, si occupò di raccogliere il materiale da mandare alle Autorità, svolgendo – anche coadiuvato da altri – diverse ricerche sulle origini di Pioltello. Inclusa una ricognizione storico-iconografica dello stemma comunale, commissionata a un istituto araldico di Genova, che consegnò poi quello che è l’attuale stemma di Pioltello.
Al seguente link, il pdf di “Info Pioltello” di novembre 2024 dedicato al 25° della Città:
Ufficio Stampa Comune di Pioltello
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Ultimo aggiornamento: 6 dicembre 2024, 12:54