Descrizione
Il 25 novembre ricorre la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999, per invitare tutti alla riflessione su questo tema, così delicato.
Le iniziative organizzate dall'Amministrazione comunale hanno l'obiettivo di sensibilizzare tutti verso questo tema, perché, nonostante se ne parli continuamente, sono sempre di più le donne violate, maltrattate e uccise da uomini senza scrupoli, né umanità, che decidono per la vita e per la morte di donne indifese, che li amano al punto da morire per “una colpa che non hanno commesso”.
Il potere della cultura può fare molto per veicolare i messaggi positivi, che devono giungere in maniera trasversale a tutti: la lettura di un libro, la visione di uno spettacolo, l'ascolto di un concerto, sono tutte occasioni di riflessione che devono permettere a ciascuno di noi di approfondire il tema, non di evitarlo, perché spesso si pensa che non ci riguardi da vicino, mentre la cronaca quotidiana ci conferma che non è così.
Il rispetto dell'essere umano, in questo caso delle donne, non si ottiene solo con la cultura, ma è un buon punto di partenza per prendere coscienza di ciò che succede intorno a noi e trasmettere ai giovani l'importanza di valori che, con il tempo, sempre più frequentemente, si dimenticano.
Vi invitiamo quindi a partecipare agli eventi organizzati, a discuterne in famiglia, con gli amici, perché solo la conoscenza, insieme alla consapevolezza, possono contrastare il “male diffuso” e far sentire meno sole quelle donne che, lungo il loro percorso, malauguratamente, hanno incontrato uomini violenti, diventando le loro vittime.
La Sindaca - Ivonne Cosciotti
L'Assessora - Jessica D'Adamo
La campagna di sensibilizzazione verso il tema della violenza sulle donne progettata dal Comune di Pioltello, oltre ad un ricco programma di iniziative, prevede:
SAGOME DI DONNE:
Allestimento di alcune piazze della Città con sagome di silhouette di donne che riportano le parole di Noemi Durini, la ragazza uccisa dal fidanzato a Lecce, che, poco prima di morire, ha scritto un post su Facebook sul “non amore”, e alcuni testi selezionati dalla Biblioteca comunale, tratti da pubblicazioni dedicate al tema, come ad esempio “Mia” di Antonio Ferrara, d. Settenove e “Chiamarlo amore non si può”, ed. Mammeonline, di 23 autrici, che raccontano ai ragazzi e alle ragazze la violenza sulle donne.
SCARPE ROSSE
Nelle piazze compariranno anche le “scarpe rosse” divenute ormai il simbolo di questa giornata.
ASSOCIAZIONI
E' stato rivolto anche un invito alle Associazioni culturali e sportive ad organizzare, nella settimana dal 20 al 26 novembre, iniziative dedicate al tema, o a connotare di rosso attività già organizzate, facendo fotografie o video da inviare al Comune per la pubblicazione sul sito istituzionale www.comune.pioltello.mi.it e sulla pagina Facebook Città di Pioltello.
COMMERCIANTI
Lo stesso invito è stato rivolto ai commercianti che potranno colorare di rosso la Città, allestendo i più possibile le proprie vetrine di rosso. Anche in questo caso le fotografie saranno pubblicate sul sito istituzionale www.comune.pioltello.mi.it e sulla pagina Facebook Città di Pioltello.
Si invitano i cittadini a visitare le installazioni, a fotografarle, e a inviare le foto a comunicazione@comune.pioltello.mi.it con un pensiero personale.
Sabato 25 novembre 2017, ore 21.00
Mercato di Pioltello – dalle ore 10.00
Performance a cura di Associazione Teatrale Teatro in Bolla
Mercato di Limito – dalle ore 10.00
Performance a cura di Associazione Culturale ConteatroVivo
Nel pomeriggio, dalle 14.00
Performance musicali itineranti con il Duo vocale strumentale “Rabarbaro swing”, che eseguirà un repertorio anni ’50 e 60’ italiano e inglese con abiti in stile.
Voce, ukulele e chitarra acustica e jazz.
Organizzazione a cura dell’Associazione Quattrocentoquaranta
Foto anno scorso performance conteatrovivo
Stazione F.S. – Piazza Bonardi - dalle ore 15.00
Mannequin challenge in piazza
Dipingiamo gli oggetti di rosso
A cura del C.A.G. Patchanka
Ore 21.00 - Sala consiliare, Piazza dei Popoli, Pioltello
Spettacolo teatrale dal titolo
“Barbablu 2.0 - I panni sporchi si lavano in casa"
a cura dell'Associazione Culturale Teatro in Mostra
Regia Eleonora Moro – Progetto teatrale a cura di Laura Negretti
Ingresso libero
C’era una volta un uomo con la barba dai terribili riflessi blu.
C’era una volta un uomo che aveva avuto tante mogli: dicono sette ma forse anche di più…
C’era una volta una porta chiusa che per nessun motivo deve essere aperta.
C’era una volta una moglie talmente tanto curiosa da meritarsi una punizione.
C’era una volta una stanza piena di orrori.
C’era una volta un lieto fine.
Questo è quello che quasi tutti rammentano della favola di “Barbablù”, assieme al vago ricordo di
aver letto, ad un certo punto dell’infanzia, una storia che ammoniva a non lasciarsi guidare dalla
curiosità smodata.
Ecco invece cosa succede se si prende una favola che tutti conoscono e si cambiano alcuni
addendi.
L’uomo questa volta forse non ha una barba dai terribili riflessi blu anzi, sembra così dolce, tenero
e premuroso.
L’uomo ha una sola moglie; una moglie talmente tanto innamorata da non accorgersi che forse
quei riflessi blu ci sono per davvero.
L’uomo pensa che è una gran fatica avere tante mogli e che al giorno d’oggi è molto più comodo
averne una sola e farle provare, subire, sopportare, penare e patire tutte le violenze possibili e
immaginabili: dicono sette ma forse anche di più…..
La porta chiusa rimane, in “C’era una volta…” come adesso; perché l’orrore che si consuma
all’interno delle mura domestiche e dietro una porta che troppo spesso resta serrata, è così
terribile che poche donne trovano il coraggio di spalancarla.
Nessun lieto fine!
lunedì 27 novembre 2017, ore 21.00 – Lunedì al Cinema
UCI Cinemas di Pioltello
ingresso € 4,00
“Elle”
di Paul Verhoeven con I.Huppert, L.Lafitte – Francia 2016, 130',
Dal romanzo “Oh...” di Philippe Djian.
Dopo aver subito lo stupro, instaura col suo violentatore il gioco del micio e del topo. Ma chi è il gatto e chi il ratto?
a cura del Cinecircolo J.Moreau
Ultimo aggiornamento: 17 novembre 2017, 17:36