Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

Data :

23 novembre 2017

Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne
Municipium

Descrizione

“Non è amore se ti fa male

non è amore se ti controlla

non è amore se ti fa paura si essere quello che sei

non è amore se ti picchia

non è amore se ti umilia

non è amore se ti proibisce di indossare i vestiti che ti piace

non è amore se dubiti della tua capacità intellettuale

non è amore se non rispetta la tua volontà

non è amore se fai sesso

non è amore se dubiti costantemente della tua parola

non è amore se non si confida con te

non è amore se ti impedisce di studiare o di lavorare

non è amore se ti tradisce

non è amore se ti chiama stupida e pazza

non è amore se piangi più di quanto sorridi

non è amore se colpisce i tuoi figli

non è amore se colpisce i tuoi animali

non è amore se mente costantemente

non è amore se ti sminuisce, se ti confronta,

se ti fa sentire piccola

Il nome è abuso

E tu meriti l’amore. Molto amore.

C’è vita fuori da una relazione abusiva

Fidati!”

 

Noemi Durini

 

 

E’ con queste parole forti e vere che vogliamo introdurvi nella riflessione per il 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999.

Parole che sono anche sconvolgenti, se pensiamo che sono l’ultimo post su facebook di una bellissima ragazza di 16 anni, che verrà uccisa pochi giorni dopo dal suo ragazzo.

La comunità ha il dovere di ricordare Noemi e tutte le donne vittime di uomini senza scrupoli che nascondono dietro la parola amore, crimini efferati.

Sabato 25 novembre, possiamo ricordarle insieme. Ti invitiamo a partecipare agli eventi organizzati e soprattutto a discuterne in famiglia, con gli amici, perché la consapevolezza è un punto di partenza per contrastare questo cancro della società.


La Sindaca - Ivonne Cosciotti
L'Assessora - Jessica D'Adamo

 

 

La campagna di sensibilizzazione verso il tema della violenza sulle donne progettata dal Comune di Pioltello, oltre ad un ricco programma di iniziative, prevede:

SAGOME DI DONNE:

Allestimento di alcune piazze della Città con sagome di silhouette di donne che riportano le parole di Noemi Durini, la ragazza uccisa dal fidanzato a Lecce, che, poco prima di morire, ha scritto un post su Facebook sul “non amore”, e alcuni testi selezionati dalla Biblioteca comunale, tratti da pubblicazioni dedicate al tema, come ad esempio “Mia” di Antonio Ferrara, d. Settenove e “Chiamarlo amore non si può”, ed. Mammeonline, di 23 autrici, che raccontano ai ragazzi e alle ragazze la violenza sulle donne.

 

SCARPE ROSSE

Nelle piazze compariranno anche le “scarpe rosse” divenute ormai il simbolo di questa giornata.

 

ASSOCIAZIONI

E' stato rivolto anche un invito alle Associazioni culturali e sportive ad organizzare, nella settimana dal 20 al 26 novembre, iniziative dedicate al tema, o a connotare di rosso attività già organizzate, facendo fotografie o video da inviare al Comune per la pubblicazione sul sito istituzionale www.comune.pioltello.mi.it e sulla pagina Facebook Città di Pioltello.

 

COMMERCIANTI

Lo stesso invito è stato rivolto ai commercianti che potranno colorare di rosso la Città, allestendo i più possibile le proprie vetrine di rosso. Anche in questo caso le fotografie saranno pubblicate sul sito istituzionale www.comune.pioltello.mi.it e sulla pagina Facebook Città di Pioltello.

 

Si invitano i cittadini a visitare le installazioni, a fotografarle, e a inviare le foto a comunicazione@comune.pioltello.mi.it con un pensiero personale.

 

 

 

Sabato 25 novembre 2017, ore 21.00

Mercato di Pioltello – dalle ore 10.00

Performance a cura di Associazione Teatrale TeatroinBolla

Mercato di Limito – dalle ore 10.00

Performance a cura di Associazione Culturale ConteatroVivo

Nel pomeriggio, dalle 14.00

Performance musicali itineranti con il Duo vocale strumentale “Rabarbaro swing”, che eseguirà un repertorio anni ’50 e 60’ italiano e inglese con  abiti in stile.

Voce, ukulele e chitarra acustica e jazz.

Organizzazione a cura dell’Associazione Quattrocentoquaranta

 

Stazione F.S. – Piazza Bonardi - dalle ore 15.00

Mannequin challenge in piazza

Dipingiamo gli oggetti di rosso

A cura del C.A.G. Patchanka

 

Ore 21.00 - Sala consiliare, Piazza dei Popoli, Pioltello

Spettacolo teatrale dal titolo

Barbablu 2.0 - I panni sporchi si lavano in casa"

a cura dell'Associazione Culturale Teatro in Mostra

Regia Eleonora Moro – Progetto teatrale a cura di Laura Negretti

Ingresso libero

C’era una volta un uomo con la barba dai terribili riflessi blu.

C’era una volta un uomo che aveva avuto tante mogli: dicono sette ma forse anche di più…

C’era una volta una porta chiusa che per nessun motivo deve essere aperta.

C’era una volta una moglie talmente tanto curiosa da meritarsi una punizione.

C’era una volta una stanza piena di orrori.

C’era una volta un lieto fine.

Questo è quello che quasi tutti rammentano della favola di “Barbablù”, assieme al vago ricordo di

aver letto, ad un certo punto dell’infanzia, una storia che ammoniva a non lasciarsi guidare dalla

curiosità smodata.

Ecco invece cosa succede se si prende una favola che tutti conoscono e si cambiano alcuni

addendi.

L’uomo questa volta forse non ha una barba dai terribili riflessi blu anzi, sembra così dolce, tenero

e premuroso.

L’uomo ha una sola moglie; una moglie talmente tanto innamorata da non accorgersi che forse

quei riflessi blu ci sono per davvero.

L’uomo pensa che è una gran fatica avere tante mogli e che al giorno d’oggi è molto più comodo

averne una sola e farle provare, subire, sopportare, penare e patire tutte le violenze possibili e

immaginabili: dicono sette ma forse anche di più…..

La porta chiusa rimane, in “C’era una volta…” come adesso; perché l’orrore che si consuma

all’interno delle mura domestiche e dietro una porta che troppo spesso resta serrata, è così

terribile che poche donne trovano il coraggio di spalancarla.

Nessun lieto fine!

 

lunedì 27 novembre 2017, ore 21.00 – Lunedì al Cinema

UCI Cinemas di Pioltello

ingresso € 4,00

“Elle”

di Paul Verhoeven con I.Huppert, L.Lafitte – Francia 2016, 130',

Dal romanzo “Oh...” di Philippe Djian.

Dopo aver subito lo stupro, instaura col suo violentatore il gioco del micio e del topo. Ma chi è il gatto e chi il ratto?

a cura del Cinecircolo J.Moreau

Ultimo aggiornamento: 24 novembre 2017, 20:20

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